Si propone di contribuire allo sviluppo duraturo e sostenibile dell’agricoltura in Tunisia il progetto di cooperazione promosso dall’organizzazione non governativa ELIS in collaborazione con l’Agenzia per l’internazionalizzazione di Confindustria Umbria (Umbria Export), il Centro per lo sviluppo agricolo e rurale dell’Università degli Studi di Perugia (Cesar) e l’azienda specializzata nella produzione di macchine agricole Nardi.
A darne notizia sono i media locali umbri, specificando che il progetto è finanziato con poco meno di due milioni di euro dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS).
In particolare, attraverso il progetto verrà dato supporto al settore agricolo ed agro-industriale tunisino tramite la promozione dell’imprenditorialità, di tecniche irrigue sostenibili e la meccanizzazione agricola, sull’esempio delle best practices italiane delle reti di impresa.
Secondo quel che viene riportato dai media umbri, nei giorni scorsi una delegazione dell’Agenzia tunisina per la promozione degli investimenti in agricoltura (APIA) si è recata in Umbria per incontrare i partner italiani del progetto e per dare avvio alla fase operativa i cui risultati attesi sono lo sviluppo, in tredici governatorati della Tunisia, del tessuto agricolo ed agro-industriale in particolare nei settori di produzione del latte, dell’olio, dei cereali, degli agrumi e dei datteri, tutti ambiti in cui condividere le esperienze delle imprese italiane. Le imprese italiane contribuiranno anche alla commercializzazione del surplus nei paese dell’Unione Europea.
“Confindustria Umbria e Umbria Export guardano alla Tunisia con grandissimo interesse – ha detto Aurelio Forcignanò, direttore di Confindustria Umbria – Negli ultimi anni sono stati stretti rapporti di amicizia e collaborazione con il Governo tunisino e le sue agenzie di promozione, con notevole incremento della presenza di imprese umbre in Tunisia”.[MV]
Fonte: https://www.infoafrica.it