Premiare lo spirito dell’imprenditoria italiana in Tunisia e gli operatori che hanno contribuito con le loro attività al consolidamento e allo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Tunisia. Questo era l’obiettivo della terza edizione degli “Italian Business Oscars”, una cena di gala tenutasi a Tabarka sabato 21 settembre e organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Tuniso-Italiana, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tunisia.
Tra i 200 partecipanti, 80 aziende delle due sponde del Mediterraneo e una significativa presenza istituzionale da entrambe le parti: il Ministro dei Transporti, Hichem Ben Ahmed, e il Ministro dell’Industria e delle PMI, Slim Feriani, nonché il Presidente dell’UTICA, Samir Majoul. Ma anche, direttamente dall’Italia, la senatrice Marinella Pacifico, Presidente della sezione bilaterale di amicizia Italia-Tunisia nel quadro dell’Unione interparlamentare, e il deputato Claudio Mancini, membro dell’Intergruppo parlamentare di Amicizia Italia-Tunisia.
Gli « Italian Business Oscars » hanno reso omaggio agli imprenditori e agli investitori italiani e tunisini, assegnando sette trofei il cui design, progettato dall’architetto Silvia Sandini, combina i valori dei due Paesi, Italia e Tunisia, nonché l’importanza della collaborazione e del lavoro:
- “Migliore Piccola e Media Impresa” assegnato a GEMA, attiva nel settore automobilistico, per gli investimenti realizzati nell’impiego di tecnologie innovative e sostenibili;
- “Migliore Grande Impresa” alla fonderia SAFAS, per la sua presenza importante e di lunga durata in Tunisia;
- “Migliore Gran Progetto” alla società OLIMPIAS, del gruppo tessile Benetton, che attraverso diversi impianti di produzione (a Monastir, Gafsa e Kasserine) impiega complessivamente quasi 10.000 persone;
- “Migliore Investimento” alla società SIDERALBA, che ha scelto di investire in Tunisia e oggi ha una struttura di 110.000 m2 al Parco di Attività economiche di Biserta;
- “Migliore Collaborazione istituzionale” ad ANSALDO ENERGIA, che grazie a una stretta collaborazione con la STEG, è stata in grado di completare i lavori di costruzione della centrale elettrica di Mornaguia lo scorso giugno, in tempo per soddisfare la domanda di elettricità del periodo estivo;
- “Migliore Partner tunisino” al Gruppo CHO per aver sviluppato un partenariato economico e commerciale privilegiato e sostenibile con l’Italia.
Infine, un premio speciale per la “Migliore iniziativa culturale” è stato fortemente voluto dall’Ambasciatore d’Italia, Lorenzo Fanara, per promuovere l'”azione di sistema” che coinvolge l’Ambasciata italiana, la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e d’Industria nonché le aziende italiane e tunisine, per la realizzazione in Tunisia di importanti eventi e iniziative culturali. Questo Oscar è stato attribuito a ELLETI TUNISIA a nome di tutte le aziende che hanno contribuito con le proprie donazioni a questa forma di “diplomazia culturale”. Nel suo intervento, l’ambasciatore italiano ha inoltre ricordato il grande sforzo compiuto dal “Sistema Italia” per garantire lo svolgimento del concerto dedicato a Puccini al Festival di musica sinfonica di El Jem il 5 luglio, pochi giorni dopo gli attentati che hanno colpito tragicamente Tunisi il 27 giugno. “L’organizzazione di eventi culturali di alta qualità, grazie al contributo delle aziende, è lo strumento migliore per promuovere le bellezze della Tunisia, attirare i turisti e trasmettere un messaggio di pace e di sicurezza”.
Il Presidente della Camera Tuniso-Italiana di Commercio e d’Industria, Mourad Fradi, ha sottolineato che gli « Italian Business Oscars » sono oramai diventati un appuntamento annuale di alto livello volto a consolidare i rapporti di cooperazione bilaterale tra la Tunisia e l’Italia sul piano economico e commerciale.